Chiarimenti sulle iscrizioni al Registro Elettronico (Rentri)
Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti) è il nuovo sistema digitale per la gestione dei rifiuti in Italia. Introdotto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il RENTRI semplifica gli adempimenti burocratici e aumenta la trasparenza nella filiera dei rifiuti.
La transizione al RENTRI sarà graduale. Durante la fase transitoria, iniziata a dicembre 2024 e che durerà fino a febbraio 2026, le aziende avranno il tempo di adattarsi ai nuovi requisiti digitali.
L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per le seguenti categorie:
- Enti e imprese che trattano rifiuti pericolosi e non pericolosi
- Produttori di rifiuti pericolosi e produttori di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti
- Enti e imprese che trasportano rifiuti pericolosi e non pericolosi
- Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi e non pericolosi
- Consorzi istituiti per il riciclaggio e il recupero di alcune tipologie di rifiuti
Iscrizione volontaria al RENTRI
L’iscrizione al RENTRI è volontaria per i soggetti non obbligati o per quelli per i quali l’obbligo non è ancora sorto. La cancellazione dal registro è possibile in qualsiasi momento, con effetto dall’anno solare successivo.
Scadenze per l’iscrizione al RENTRI
Le scadenze per l’iscrizione al RENTRI sono scaglionate:
- 15 dicembre 2024: Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti, e tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali
- 15 giugno 2025: Produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti
- 15 dicembre 2025: Enti o imprese produttori iniziali di soli rifiuti speciali pericolosi fino a 10 dipendenti