Chi è obbligato a iscriversi al RENTRI?

Luglio 1, 2024

Chiarimenti sulle iscrizioni al Registro Elettronico (Rentri)

Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti) è il nuovo sistema digitale per la gestione dei rifiuti in Italia. Introdotto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il RENTRI semplifica gli adempimenti burocratici e aumenta la trasparenza nella filiera dei rifiuti.

La transizione al RENTRI sarà graduale. Durante la fase transitoria, iniziata a dicembre 2024 e che durerà fino a febbraio 2026, le aziende avranno il tempo di adattarsi ai nuovi requisiti digitali.

L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per le seguenti categorie:

  • Enti e imprese che trattano rifiuti pericolosi e non pericolosi
  • Produttori di rifiuti pericolosi e produttori di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti
  • Enti e imprese che trasportano rifiuti pericolosi e non pericolosi
  • Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi e non pericolosi
  • Consorzi istituiti per il riciclaggio e il recupero di alcune tipologie di rifiuti

Iscrizione volontaria al RENTRI

L’iscrizione al RENTRI è volontaria per i soggetti non obbligati o per quelli per i quali l’obbligo non è ancora sorto. La cancellazione dal registro è possibile in qualsiasi momento, con effetto dall’anno solare successivo.

    Scadenze per l’iscrizione al RENTRI

    Le scadenze per l’iscrizione al RENTRI sono scaglionate:

    • 15 dicembre 2024: Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti, e tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali
    • 15 giugno 2025: Produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti
    • 15 dicembre 2025: Enti o imprese produttori iniziali di soli rifiuti speciali pericolosi fino a 10 dipendenti